giovedì 30 giugno 2011

PHOTOBOOK - Giochiamo con immagini e parole.....


IL CONCORSO PER L'ESTATE


Come funziona?
Durante le vacanze scattate una foto ad una situazione, un paesaggio, un gruppo di persone che pensate possano essere collegate al titolo di un libro che state leggendo o che avete amato particolarmente.


Sono ammessi tutti i titoli di libri, in italiano o in lingua straniera, purché esistenti.

Un esempio: Il vecchio e il mare di Hemigway potrebbe esser rappresentato con la foto che vedete qui sopra.


Chi può partecipare?
· Gli utenti della Biblioteca "Il Sognalibro" di Casorate Primo (PV)
· I lettori del blog biblioinformaonline.blogspot.com che si iscriveranno al blog e lasceranno almeno un commento.

Come si partecipa?
Per partecipare basta inviare le fotografie al nostro indirizzo mail biblio.informa@gmail.com entro il 10 settembre indicando:
Nome e Cognome
Luogo della vacanza
Titolo e autore del libro “fotografato”
Autorizzazione alla pubblicazione della foto sul Giornalino e sul Blog

Ogni partecipante può inviare anche più di una fotografia purchè i titoli raffiguranti siano differenti.

Siate creativi, aspettiamo tante foto che ci parlino di voi!
 
La redazione di Biblio.Informa giudicherà la fotografia migliore per originalità, soggetto e fantasia.

Il vincitore vedrà la sua fotografia pubblicata sul numero di Biblio.InForma di ottobre e riceverà un libro come premio.


Buone vacanze e siate creativi!!

mercoledì 29 giugno 2011

L'apparenza inganna....

Di recente ho rivisto volentieri “L’apparenza inganna”, esilarante commedia con Gerard Depardieu e Daniel Auteuil.
Il film, uscito nel 2001, tratta in chiave comica l’argomento dell’omosessualità e ci mette di fronte ai più classici stereotipi.
 E' un piccolo film, senza nessuna pretesa, che però vale più di altri che si avvalgono di vanità e grandi affluenze di pubblico. Un piccolo film, che si regge tutto su un divertimento intelligente che ammalia confidando sulla non banalità.
Un film che vale la pena vedere durante una tranquilla serata sul divano… magari con dei pop corn!!

François Pignon è davvero in crisi: la moglie lo ha lasciato, il figlio diciassettenne lo ignora e la sua ditta sta per licenziarlo. Tenta il suicidio buttandosi dal balcone di casa, ma un vicino lo salva e gli suggerisce una soluzione: fingersi omosessuale. Tutti restano sorpresi e più di tutti il presidente della compagnia: non può più licenziarlo perché chi produce preservativi non può cacciare un omosessuale senza farsi una pessima pubblicità. Da qui in avanti gli equivoci si susseguono.

Qui trovate la scheda del film e il trailer.... Buona visione

martedì 28 giugno 2011

La Terra è finita. Breve storia dell’ambiente. di Piero Bevilacqua.

Diverse sono le sensazioni che può generare la lettura di questo intelligente e valido lavoro di Piero Bevilacqua in cui viene analizzata da più punti di vista la storia dell’ambiente. Nel mio caso ho provato inizialmente curiosità e interesse per argomenti ad oggi sulla bocca di tutti, ma forse non adeguatamente approfonditi; in seguito profonda tristezza e rabbia incontenibile nel leggere uno dietro l’altro, senza un attimo di tregua, gli scempi che l’umanità ha provocato nel corso della storia alla cosa più preziosa che può vantare: la Terra.
Agricoltura industriale (pesticidi, fertilizzanti dannosi per il terreno ecc.), rifiuti tossici, scorie radioattive, inquinamento automobilistico, disboscamento, desertificazione, erosione, effetto serra, buco dell’ozono, inquinamento elettromagnetico, bombe atomiche, piogge acide, megalopoli attorniate da baraccopoli malsane, distruzione della biodiversità…tutti fenomeni abbastanza noti, ma che qui vengono trattati con chiarezza, spiegandone le origini, le cause, le conseguenze e i rapporti che intercorrono tra loro, in una storia dell’ambiente che punta a rendere il lettore più consapevole di ciò che accade all’unico pianeta che consente la vita, l’unico che abbiamo.
La lettura prosegue veloce avida di conoscere, capire, interpretare e con la speranza di rimediare a tutti gli errori commessi, corre rapida alla ricerca di un happy ending, di possibili soluzioni, ma inciampa e annaspa tra le rovine del pianeta ed è difficile continuare, difficile sperare, difficile rimediare, ma indiscutibilmente necessario.

«Il capitalismo […] ha inaugurato e promosso per la prima volta nella storia umana un’idea di economia come forma di arricchimento illimitato sulla base di uno sfruttamento senza fine della natura».

«Come si fa a calcolare il valore economico di un bosco? Esso infatti non è soltanto una massa di legname vendibile, ma un paesaggio da ammirare, è il manto che protegge la montagna dall’erosione e dalle frane, è il serbatoio che raccoglie le acque piovane e le trasforma in sorgenti, è il produttore di ossigeno per le popolazioni, è il moderatore locale del clima, è la sede degli uccelli, degli animali selvatici, di tante piante che custodiscono la biodiversità della Terra».

lunedì 27 giugno 2011

Euroflora 2011 - Long version

Nella sua decima edizione, la fiera di Genova ha ospitato dal 21 aprile al 1 maggio la manifestazione vivaistica internazionale di Euroflora. L'evento ha avuto inizio nel 1966 e da allora si ripete ogni cinque anni con la partecipazione di numerosi floricoltori e vivaisti a titolo individuale o riuniti in associazioni.
Il corteo di piante, fiori e colori ha richiamato visitatori da tutta Italia e anche dall'estero. Gli organizzatori hanno proposto temi attuali come l'unità nazionale, la biodiversità e l'ecosostenibilità. Inoltre, Euroflora è anche un occasione per gli espositori di vincere prestigiosi premi in diverse categorie per tecnica e per estetica, che hanno spesso determinato nuove mode e nuovi stili di consumo.
Nei diversi padiglioni si sono potute ammirare le diverse composizioni regionali in cui risaltava la flora tipicamente mediterranea. Numerosi sono stati gli agrumi della terra sicula e le composizioni di camelie piemontesi, come anche i contrasti tra le diverse tonalità di verde tipici della Val d'Aosta e i secolari ulivi della Puglia.
Nella sua varietà tra composizioni, giardini e habitat, di particolare nota possono essere le ambientazioni desertiche, luogo che nell'immaginario appare privo di vita ma che, in realtà, ospita una ricca varietà di cactus e piante di aloe molto varie e dai fiori coloratissimi. Di particolare attrazione per il pubblico è stata una pianta di agave in procinto di fiorire, in quanto la sua infiorescenza si innalzava per qualche metro fino a sfiorare il soffitto. Piante di questo genere sono caratterizzate dal fatto che, pur avendo una lunga vita in condizioni estreme, dopo la sua unica fioritura, sopraggiunge la morte, rendendo così il suo fiore più unico che raro.
Ma l'Italia non è stata l'unica protagonista di questa edizione perché diversi stati hanno portato le loro composizioni artistiche come i giardini spagnoli e le rose dell'Ecuador, le ambientazioni  dell'Azerbaigian e i giardini zen che vanno tanto di moda negli ultimi anni. Fontane e cascate hanno arricchito il tutto meravigliando con i loro giochi d'acqua, affiancate da sculture floreali.
Tra i diversi padiglioni sono stati allestiti stand e aiuole dedicate alla sostenibilità ambientale e alla comunicazione naturalistica allestendo orti biologici del XXI secolo e banchi informazione su temi che spaziavano dal mantenimento di un piccolo orto nel proprio giardino alla divulgazione sulle energie rinnovabili.
La storia di Euroflora è stata fin da subito riconosciuta a livello internazionale e la partecipazione di pubblico ha permesso all'Italia di ritagliarsi uno spazio importante nel campo florovivaistico mondiale e, dal 2006, Euroflora è membro dell'AIF (Association of International Floralies).
Le novità e le  più belle composizioni degne di nota potrebbero comporre un elenco infinito. Ma la composizione più originale e che ha ottenuto maggior interesse per la sua particolare stranezza, è stato il Rottam Garden. Questo giardino, ideato da florovivaisti del Distretto Alto Lombardo, ha voluto promuovere un ambiente tristemente tipico del nostro secolo: un'area abbandonata al limitare di un bosco circondata da rottami. Questo spazio è stato realizzato recuperando arredi dimenticati nei magazzini dei loro consorzi. Al centro della composizione spicca una vecchia roulotte affiancata da un tavolino bianco da giardino e un barbecue arrugginito. Attorno a questi abbondano secchi dai quali nascono fiori, sedie e panchine rotte avvolte dalla vegetazione, pneumatici e roba vecchia. Per gli ideatori, Luca Nespoli e Leonardo Magatti, è stata una sfida, subito presa con un sorriso consapevole di creare un disordine controllato che donasse, in Euroflora 2011, un giardino dove tutti possono rivivere spazi reali con la spontaneità delle essenze ricercate. Il Rottam Garden ha vinto il primo premio del concorso per l'originalità del progetto e della realizzazione.
Un altro protagonista della fiera 2011 è stato un gigante del passato di nome Kauri. Il Kauri è un legno molto particolare e che detiene diversi record. Fu scoperto per la prima volta nel 1772 in Nuova Zelanda durante le spedizioni di esplorazione francese. Per ragione che ancora oggi restano ignote, nel corso dei millenni numerosi alberi furono sepolti e, per motivi ancor più inspiegabili, non si sono né decomposti né fossilizzati; per più di 50.000 anni sono rimasti sepolti sotto il fango. Hanno dimensioni enormi e nessun altro legno ha mai presentato una venatura come quella del Kauri. La sua disponibilità è chiaramente limitata ma per il suo utilizzo non vengono tagliate altre piante perché queste vengono estratte dal terreno. Queste sue caratteristiche hanno fatto nascere un progetto di raccolta fondi destinati alle famiglie dei soccorritori morti nell'attentato alle Torri Gemelle, nel suo decimo anniversario, come simbolo di rinascita. I  più famosi designers contemporanei hanno realizzato dei tavoli a modello unico con il legno del Kauri che sono stati venduti all'asta. 

sabato 25 giugno 2011

Jan Mc Ewan - L'inventore di sogni

Letto da.... Orietta


Peter Fortune, 10 anni, è considerato un bambino difficile e un po’ “tonto”. Ma lui non si sente per nulla diverso: mangia tutto tranne le cose che non piacciono ai bambini; non è più rumoroso, più sporco o più stupido degli altri… Allora cosa non va in lui?
La gente lo considera difficile perché se ne sta zitto e solo a sognare meravigliose avventure... Come quella volta in cui le bambole della sorella hanno preso vita e volevano rubargli la stanza; o quando è entrato nella pelliccia del suo gatto per non andare a scuola e si è trovato immischiato in una rissa tra felini; o quando…
Peter vive in una bella villetta nella campagna inglese, dove è possibile rilassarsi e prendere un po’ di tempo dalla vita frenetica: lavoro, palestra, compagnia a tutti i costi per non annoiarti e sentirti parte della società. Forse, se “sprecassimo” meno tempo per stare insieme e ne dedicassimo di più a stare soli e a pensare a chi siamo e chi potremmo essere, riusciremmo a focalizzare meglio situazioni e circostanze e trovare soluzioni razionali; provando ad immedesimarci negli altri, saremmo più disponibili ad ascoltare, accettando punti di vista ed opinioni diversi, scoprendo che così facendo non serve alzare la voce per farci sentire perché anche gli altri sapranno ascoltare.
Il libro, scritto in modo scorrevole e non banale, è dedicato alla nar-rativa per ragazzi, ma piacevole e consigliato anche per adulti. Lo scrittore riesce, attraverso il racconto, ad evidenziare la necessità di mettere da parte ogni tanto computer – video giochi – televisione, per dar spazio, alla fantasi-a, ai pensieri che si sviluppano stando sdraiati sul letto o sul divano a “far niente” se non a sognare; alla necessità di non aver tutta la giornata per forza organizzata “ per non annoiarsi”. Anche gli adulti ne potrebbero beneficiare se ogni tanto si fermassero.

venerdì 24 giugno 2011

Speciale Premio Strega

Il Premio Strega non è solo da decenni sinonimo di prodotti di qualità, ma dal 1947, è il nome del più importante premio letterario italiano, è nato all’interno del salotto letterario di Goffredo e Maria Bellonci, dove si riunivano i suoi frequentatori gli "Amici della Domenica". Oggi il gruppo degli "Amici della Domenica" è composto da oltre 400 membri e tra i primi si possono menzionare: De Filippo, Pasolini, Moravia, Guttuso, Bontempelli, Piovene, Savinio.
Alle radici del premio Strega c'è una bellissima storia d'amicizia che vede coinvolti gli Alberti fin dall'inizio, nella persona di Guido Alberti, industriale con la passione per la recitazione e buon amico dei coniugi BellonciUna storia fatta di passione e fede, sentita più che ragionata.
Il primo vincitore del Premio Strega fu Ennio Flaiano con "Tempo di uccidere" il 16 Febbraio 1947 e venne selezionato tra quattordici concorrenti in gara. Negli anni a seguire il Premio ha visto la partecipazione di tutti i maggiori autori italiani del secondo novecento: Moravia, Eco, Morante, Pavese, Gadda, Palazzeschi, Silone, Tomasi di Lampedusa. Oggigiorno il Premio Strega è giunto alla 65° edizione e ciascun libro in gara viene selezionato da due componenti degli "Amici della Domenica" in seguito ad una votazione che si tiene presso la casa Bellonci nel mese di Giugno. L'importante riconoscimento viene assegnato annualmente il primo giovedì di Luglio, presso il suggestivo contesto del Ninfeo di Villa Giulia a Roma, ad un libro di narrativa in prosa di un autore italiano pubblicato tra il 1° Maggio dell'anno precedente ed il 30 Aprile dell'anno in corso.
Vincitore dello scorso anno Antonio Pennacchi con Canale Mussolini, un libro lungo, articolato, complesso che sembra comprendere un po’ tutti i generi letterari: ci sono il saggio storico, la storia dell’architettura degli anni 30, l’analisi sociologica, il cambiamento di costume, lo sguardo sulla politica, la storia d’amore, il culto della famiglia che si modifica nel corso dei decenni...
E quest’anno?? Ecco i 5 finalisti scelti da una giuria presieduta da Antonio Pennacchi il 15 giugno scorso, sono stati esaminati tra i 12 già selezionati in precedenza dal totale dei partecipanti. Dovremmo aspettare il 7 luglio per avere il verdetto finale, in attesa presentiamo brevemente i candidati:
L’energia del vuoto di Bruno Arpaia. Una spy story intrigante che appassiona e al contempo indaga sui grandi misteri della fisica moderna. Un viaggio che suscita  il desiderio di approfondire tematiche  ai più oscure.










Ternitti  di Mario Desiati. Riviviamo alcune vicende dolorose del nostro paese: le morti bianche, le condizioni di precarietà dei nostri immigrati con gli occhi di una donna, Mimi, simbolo di  tradizione ma anche di modernità…





Storie della mia gente  Edoardo Nesi. Storia dell’azienda tessile di  famiglia, dello sviluppo e della  crisi, di un uomo che da imprenditore diventa scrittore regista e traduttore.


La vita accanto di Mariapia Veladiano. Romanzo d’esordio di una teologa contro i pregiudizi estetici, che narra la storia di una bambina che viene rifiutata per il suo aspetto fisico. La piccola affronta il destino di “essere venuta male” e mostra come ci sia un'altra bellezza…


 La scoperta del mondo di Luciana Castellina. Diario rivisitato ed arricchito che lascia la sua testimonianza su un pezzo di storia decisivo per la generazione postbellica.

martedì 14 giugno 2011

Referendum sul nucleare - La gente ha detto SI!!

A sorpresa, secondo alcuni; già si sapeva, secondo altri.... ma io direi A RAGIONE, gli italiani hanno deciso di andare a votare. E hanno votato per una buona causa, per far sentire che ancora ci siamo, per far sentire la nostra voce, per far sentire che a certe cose noi diciamo NO.... (anche se per farlo bisogna dire SI).
Ieri, appena la notizia del raggiungimento del quorum si è sparsa, le associazioni promotrici del referendum - soprattutto quelle relative al nucleare - hanno festeggiato. 
Tra tutte riportiamo i ringraziamenti apparsi sul sito di GreenpaceGrazie Italia! Grazie ai milioni di cittadini che ieri e oggi sono andati a votare al Referendum contro il nucleare, abbiamo raggiunto il Quorum. Nonostante le manovre del Governo e nonostante la scarsa attenzione della televisione, ce l’abbiamo fatta.
Sono passati quasi venticinque anni dal Referendum del 1987 e l’Italia ribadisce ancora e definitivamente il proprio No al Nucleare. Ora è il momento di una rivoluzione energetica. Facciamo ripartire l’Italia con le rinnovabili e l’efficienza energetica.



E proprio il fatto che il referendum abbia avuto un grande successo, nonostante il silenzio dei maggiori media, TV e giornali - troppo spesso schierati politicamente -, si capisce come la nuova frontiera della comunicazione deriva dalla rete: Youtube, Facebook e i Blog hanno pubblicizzato il referendum fornendo ai cittadini tutte le informazioni che i media hanno cercato di nascondere.
Qui trovate un articolo che affronta proprio la questione dei media, la loro sconfitta contro Facebook. 


La cosa che mi fa più piacere è che, nonostante gli italiani non si interessino più alla politica (troppi voltafaccia, troppe promesse non mantenute, troppi scandali, troppe cose negative... e siamo ancora in attesa di quelle positive), si interessano ancora al nostro Paese... Perchè tutti ci lamentiamo della nostra vita in Italia, nel bel Paese "dal quale se ne vanno tutti" (parafrasando Caparezza), ma in fondo tutti teniamo al nostro Stato, teniamo al fatto che sia sempre "in forma", sempre alla pari con gli altri Stati europei, sempre vicino alle richieste di chi ci abita.... Perchè in fondo, l'Italia siamo tutti noi.... 
Dobbiamo solo farlo capire a chi comanda!

lunedì 13 giugno 2011

Newsletter di Giugno - Ragazzi


TOPO LINO SI PREPARA... La Mamma lo aveva avvisato: oggi si va al granaio! Riuscirà Topo Lino a prepararsi in tempo? Ci sono un sacco di cose da fare prima che sia pronto! Le mille insidie del guardaroba attendono al varco il nostro eroe: fibbie, bottoni, asole, cerniere, maniche, calzini, perfino le temibili mutande con il buco (per la coda)! Età di lettura: daI 4 anni


TANTE STORIE PER GIOCARE... Uno "strano giovanotto" riesce a far sparire con il suo zufolo le automobili da una città; un Pinocchio moderno, dicendo bugie, mette in commercio il legno del suo naso: in questo libro i personaggi, gli oggetti magici, gli animali parlanti della tradizione fiabesca tornano vivi e attuali all'insegna della fantasia di Gianni Rodari. I diversi finali da lui proposti ci confermano la sua volontà di coinvolgere il lettore, di renderlo parte attiva nella trasformazione delle storie, e Anna Laura Cantone con le sue divertenti illustrazioni rafforza il valore ludico e educativo di ogni racconto. Età di lettura: da 7 anni


1861 UN'AVVENTURA ITALIANA ... Raccontare questa storia ai giovanissimi è l'obiettivo di questo volume che rielabora in forma di romanzo, la storia dei moti rivoluzionari che hanno portato all'unità d'Italia. Nella casa del principe Fabrizio Salina, il Gattopardo, Giuseppe, figlio della sarta di casa Salina, ascolta, nascosto da una tenda, notizie relative ai garibaldini sbarcati sull'isola. Giuseppe vuole ritrovare suo padre, un mazziniano rifugiato a Milano perché ricercato dalla polizia dei Borboni; per questo decide di accodarsi alle truppe garibaldine che stanno risalendo la penisola...Una narrazione appassionante che ricostruisce con attenzione e rispetto una pagina essenziale della nostra storia nazionale. Età di lettura: da 8 anni.

domenica 12 giugno 2011

Newsletter di Giugno - Saggistica

Consigliamo...
L'ENERGIA NUCLEARE. Costi e benefici di una tecnologia controversa... Nata sotto la cattiva stella dell'arma che può distruggere il mondo, l'energia nucleare ha sempre attirato grandi consensi e grandi rifiuti. Da qualche anno si parla di "rinascimento nucleare" poiché questa fonte sembra rispondere non solo alla crescente domanda di energia mondiale, ma anche all'esigenza di produrre elettricità senza emettere gas serra. Ma è vero che il nucleare conviene e può contribuire allo sviluppo sostenibile? Oppure il rischio di emissioni radioattive e il problema delle scorie da smaltire ce ne devono tenere lontani?...



GIOVANNI PAOLO II La Biografia...Karol Wojtyla ha vissuto e segnato profandamente il suo tempo. In questo libro l’autore Andrea Riccardi, che ha collaborato con il pontefice per alcune iniziative di grande rilievo, tra le quali l’incontro religioso di Assisi, il viaggio a Gerusalemme e la preparazione del Giubileo del 2000, inquadra la biografia del Pontefice all’interno delle vicende geopolitiche del secolo scorso. Il volume è diviso in tre parti: la formazione e l’attività religiosa-culturalepolitica di Wojtyla in Polonia, la prima parte del pontificato fino alla caduta del muro di Berlino e infine la preparazione del Giubileo del 2000 e il magistero del papa infermo.


MAESTRAPICCOLA...Dal blog “Maestrapiccola” alle pagine di questo libro, l’autrice Cristina Petit, maestra bolognese di una scuola primaria, ci guida tra i pensieri e le parole di un diario quotidiano dal quale emerge il ritratto della scuola di oggi, così com’è davvero, con i nonni baby-sitter, i precari arrabbiati, i genitori confusi, i ministri lontani, la scuola dei tagli e delle finte riforme. Ma soprattutto, e al di sopra di tutto, il libro si concentra sullo “stato di salute” dei bambini nella realtà di oggi, considerando l’impatto sottile ma evidente di alcuni fattori chiave sul loro comportamento, il loro linguaggio, le emozioni e le modalità relazionali: la pubblicità, la moda, la TV, i videogiochi... 

sabato 11 giugno 2011

Newsletter di Giugno - Narrativa

Scelti per voi:
UNA MOGLIE A PARIGI ...A 28 anni Hadley non aveva mai baciato. Poi ha incontrato Hemingway e sono stati passione, amore, matrimonio, sofferenza. Ma anche qualcos'altro che oggi Paula McLain racconta con un'affascinante ricostruzione dal punto di vista di Hadley gli anni parigini dell'età del jazz, degli incontri con Gertrude Stein, Pound, Joyce, Scott Fritzgerald e soprattutto i lati ancora sconosciuti del grande Ernest.




L'ATLANTE DI SMERALDO ...Il primo volume della trilogia fantasy (Books of the Beginning) è stato un caso editoriale che ha fatto scalpore alla scorsa Fiera del libro per ragazzi di Bologna: i diritti sono stati venduti a cifre astronomiche in pochissimo tempo...John Stephens si rivolge ad un pubblico giovane ma non solo promettendo di scalzare dai cuori l'occhialuto maghetto e la sua ciccatrice...Ci riuscirà?




L'ORA DI PIETRA ...L’umanità rappresentata da Margherita Oggero è quella locale di un paese dominato dalla camorra, dalla paura di ribellarsi, assuefatta ad un ordine delle cose inamovibile, in cui la malavita organizzata regola la struttura sociale e ne governa i meccanismi. Trovare il coraggio di ribellarsi ad un sistema ingiusto diventa un atto di eroismo, uno smettere di essere complici per non somigliare al male...ed una ragazza coraggiosa ma fragile ci proverà!



IL RIFUGIO MAGICO...Norman Manea grande scrittore rumeno di origini ebraiche riprende in questo romanzo i temi a lui più vicini - l'Olocausto, la dittatura e l'esilio - dando vita, attraverso un raffinatissimo intreccio letterario, a una struggente meditazione sulla morte, la sofferenza e la solitudine. Un naufragio della memoria nei peggiori incubi del Novecento. Allo stesso tempo, un grande atto di fede e d'amore verso le capacità salvifiche della scrittura e della letteratura.