venerdì 24 giugno 2011

Speciale Premio Strega

Il Premio Strega non è solo da decenni sinonimo di prodotti di qualità, ma dal 1947, è il nome del più importante premio letterario italiano, è nato all’interno del salotto letterario di Goffredo e Maria Bellonci, dove si riunivano i suoi frequentatori gli "Amici della Domenica". Oggi il gruppo degli "Amici della Domenica" è composto da oltre 400 membri e tra i primi si possono menzionare: De Filippo, Pasolini, Moravia, Guttuso, Bontempelli, Piovene, Savinio.
Alle radici del premio Strega c'è una bellissima storia d'amicizia che vede coinvolti gli Alberti fin dall'inizio, nella persona di Guido Alberti, industriale con la passione per la recitazione e buon amico dei coniugi BellonciUna storia fatta di passione e fede, sentita più che ragionata.
Il primo vincitore del Premio Strega fu Ennio Flaiano con "Tempo di uccidere" il 16 Febbraio 1947 e venne selezionato tra quattordici concorrenti in gara. Negli anni a seguire il Premio ha visto la partecipazione di tutti i maggiori autori italiani del secondo novecento: Moravia, Eco, Morante, Pavese, Gadda, Palazzeschi, Silone, Tomasi di Lampedusa. Oggigiorno il Premio Strega è giunto alla 65° edizione e ciascun libro in gara viene selezionato da due componenti degli "Amici della Domenica" in seguito ad una votazione che si tiene presso la casa Bellonci nel mese di Giugno. L'importante riconoscimento viene assegnato annualmente il primo giovedì di Luglio, presso il suggestivo contesto del Ninfeo di Villa Giulia a Roma, ad un libro di narrativa in prosa di un autore italiano pubblicato tra il 1° Maggio dell'anno precedente ed il 30 Aprile dell'anno in corso.
Vincitore dello scorso anno Antonio Pennacchi con Canale Mussolini, un libro lungo, articolato, complesso che sembra comprendere un po’ tutti i generi letterari: ci sono il saggio storico, la storia dell’architettura degli anni 30, l’analisi sociologica, il cambiamento di costume, lo sguardo sulla politica, la storia d’amore, il culto della famiglia che si modifica nel corso dei decenni...
E quest’anno?? Ecco i 5 finalisti scelti da una giuria presieduta da Antonio Pennacchi il 15 giugno scorso, sono stati esaminati tra i 12 già selezionati in precedenza dal totale dei partecipanti. Dovremmo aspettare il 7 luglio per avere il verdetto finale, in attesa presentiamo brevemente i candidati:
L’energia del vuoto di Bruno Arpaia. Una spy story intrigante che appassiona e al contempo indaga sui grandi misteri della fisica moderna. Un viaggio che suscita  il desiderio di approfondire tematiche  ai più oscure.










Ternitti  di Mario Desiati. Riviviamo alcune vicende dolorose del nostro paese: le morti bianche, le condizioni di precarietà dei nostri immigrati con gli occhi di una donna, Mimi, simbolo di  tradizione ma anche di modernità…





Storie della mia gente  Edoardo Nesi. Storia dell’azienda tessile di  famiglia, dello sviluppo e della  crisi, di un uomo che da imprenditore diventa scrittore regista e traduttore.


La vita accanto di Mariapia Veladiano. Romanzo d’esordio di una teologa contro i pregiudizi estetici, che narra la storia di una bambina che viene rifiutata per il suo aspetto fisico. La piccola affronta il destino di “essere venuta male” e mostra come ci sia un'altra bellezza…


 La scoperta del mondo di Luciana Castellina. Diario rivisitato ed arricchito che lascia la sua testimonianza su un pezzo di storia decisivo per la generazione postbellica.

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