sabato 8 ottobre 2011

Cosa tiene accese le stelle - Mario calabresi

La passione, il desiderio, la capacità di sognare attraverso la lettura della realtà, del tempo in cui viviamo.
Ecco cosa tiene accese le stelle.
Del resto noi siamo come le stelle: i nostri occhi brillano quando, con le parole e i sentimenti, trasmettiamo agli altri la nostra voglia di non fermarci davanti alle difficoltà, il desiderio di costruire e mantenere il nostro “spazio” nella vita.

A volte, però, siamo come i protagonisti di una storia per bambini (“Il gallo giramondo” di Eric Carle) che in questi giorni ho letto alle mie figlie. Un giorno il gallo decide di andare per il mondo e a lui si uniscono diversi animali con lo stesso desiderio. Giunta la sera i compagni del gallo, per paura del freddo e della fame e per l’incertezza di trovare un rifugio per la notte, decidono di ritornare alle loro case. Il gallo, pur non vedendo nella fame e nel freddo un grosso ostacolo, ma avendo nostalgia di casa, decide di far ritorno al pollaio da cui era partito. Trova conforto nel calore della paglia e in una cena sicura, si addormenta tranquillo e sogna di fare un viaggio intorno al mondo.

Le storie raccontate da Calabresi vanno oltre l’accontentarsi di fare un bel sogno: mostrano che, sia i personaggi famosi che le persone comuni sono tutti partiti da un unico punto: l’aver chiaro cio che si vuole, ma soprattutto che non si vuole, dalla vita; il desiderio profondo di vivere, di prendere (o riprendere) in mano le proprie sorti a partire dalle cose più semplici che ti fanno assaporare il gusto della vita.
Da qui si parte per costruire il proprio futuro pieno di progetti, di aspirazioni, di persone, di voglia di vivere davvero.
A volte è più comodo farsi pervadere dal pessimismo e decidere di rimanere fermi.
Oggi la vera sfida per tutti è quella di vivere: avere il coraggio di dare forma e costruire giorno dopo giorno un pezzettino della propria vita, credendo davvero che ognuno di noi possa realizzare se stesso e le proprie aspirazioni.
Perché come disse Seneca “Non esiste la fortuna, esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione”.

Letto da.... Sara

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