martedì 17 maggio 2011

L'angolo della musica

Le tasche piene di sassi - Jovanotti

Le tasche piene di sassi è il nuovo singolo firmato Jovanotti e secondo estratto dall’album Ora.
Un brano leggero, morbido, in cui il pianoforte sembra sostenere appena la voce di Lorenzo. Jovanotti in questo brano, come in quasi tutti gli ultimi singoli, racconta sensazioni e sentimenti coinvolgenti e, soprattutto, semplici.
Anche il video pare rispecchiare questa filosofia. La pellicola in bianco e nero vede Jovanotti su un palco, illuminato da un occhio di bue che si prepara a vestire i panni di chi è abile nel trasmettere sentimenti e sogni. 

Sul suo sito ufficiale (www.soleluna.com), Lorenzo svela in un'intervista come è nato questo video e il significato che gli è attribuito. In questa pagina il cantante svela i retroscena dello strano video.


Questa è una canzone d'amore, e fin qui non ci si può sbagliare.
Il nuovo brano di Jovanotti, però, si fa anche cercare: ed è per questo che ho ascoltato e riascoltato la canzone tutte le volte che è passata alla radio, ma non solo... sono anche andata a cercarla su youtube, l'ho condivisa su Facebook... Insomma l'ho cercata.
Ho letto e riletto il testo, quasi come fosse una poesia da imparare a memoria, ma è davvero davvero difficile scollegare le parole dal lieve accompagnamento del pianoforte.
C'è amore in questa canzone, ce n'è davvero tanto, ma ogni volta che l'ascolto (non limitandosi a sentire, ma facendo attenzione alla canzone) associo la canzone a sentimenti, emozioni e soprattutto relazioni diverse. E' ovvio il riferimento all'Amore con la A maiuscola, il fidanzato, la moglie, il compagno. Ma ho visto anche un amore più generale... Questa è una canzone che si può veramente dedicare a tutti: fratelli e sorelle, genitori, verso il mondo in generale.
Basti pensare all'immagine dolcissima evocata dal primo verso.
Questa è una canzone che non si deve aver paura a dedicare alle persone a cui si vuol bene, quando non si riesce a dirlo in altri modi, perchè qui Lorenzo ha messo tutto se stesso, tutta la sua anima, tutto il suo amore... E riprendendo un verso della canzone precedente "Considerando che l'amore non ha prezzo, lo pagherò offrendo tutto l'amore, tutto l'amore che ho" ... 

Volano, le libellule, sopra gli stagni e le pozzanghere in città,

sembra che se ne freghino della ricchezza che ora viene e dopo va,
prendimi non mi concedere, nessuna replica alle tue fatalità,
eccomi son tutto un fremito… ehi…

Passano alcune musiche, ma quando passano la terra tremerà, 
sembrano esplosioni inutili, ma in certi cuori qualche cosa resterà,
non si sa come si creano, costellazioni di galassie e di energia,
giocano a dadi gli uomini, resta sul tavolo un avanzo di magia.

Sono solo stasera senza di te… 
mi hai lasciato da solo davanti al cielo…
e non so leggere, vienimi a prendere…
mi riconosci ho le tasche piene di sassi…

Sono solo stasera senza di te… 
mi hai lasciato da solo davanti a scuola…
mi vien da piangere…
arriva subito, mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi, il cuore pieno di battiti..
e gli occhi pieni di te…

Sbocciano i fiori sbocciano e danno tutto quel che hanno in libertà, 
donano non si interessano, di ricompense e tutto quello che verrà,
mormora la gente mormora, falla tacere praticando l’allegria,
giocano a dadi gli uomini, resta sul tavolo un avanzo di magia…

Sono solo stasera senza di te… 
mi hai lasciato da solo davanti al cielo…
e non so leggere, vienimi a prendere…
mi riconosci ho un mantello fatto di stracci…

Sono solo stasera senza di te… 
mi hai lasciato da solo davanti a scuola…
mi vien da piangere, arriva subito..
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi, il cuore pieno di battiti…
e gli occhi pieni di te…

Sono solo stasera senza di te… 
mi hai lasciato da solo davanti al cielo…
vienimi a prendere, mi vien da piangere,
mi riconosci ho le scarpe piene di sassi,
la faccia piena di schiaffi, il cuore pieno di battiti…
e gli occhi pieni di te…



1 commento:

  1. Ho notato che non ci sono stati commenti, forse perchè è una canzone che si sente dentro, parla al cuore e ogni altra parola pare superflua.

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